Horsemanship & Equitazione

Acquistare un cavallo o prenderlo in fida?

Cavallo in fida o di proprieta

In passato, mi sono spesso chiesta quali fossero i pro e i contro del prendere un cavallo in fida rispetto al possederne uno. Ho avuto l’opportunità di sperimentare entrambe le opzioni e posso ammettere che, in un’occasione, ho fatto la scelta sbagliata acquistando il cavallo dei miei sogni, anche se prendere un cavallo in fida sarebbe stata un’opzione migliore. Dopo essermi trasferita dall’Italia a Dubai solo sei mesi dopo l’acquisto del cavallo, mi sono trovata in difficoltà nel venderlo a distanza, poiché trasportarlo a Dubai era troppo costoso. Questa esperienza mi ha spinto a scrivere questo articolo, con l’obiettivo di aiutare altri appassionati di equitazione a scegliere l’opzione migliore in base alla propria situazione personale e finanziaria.

Acquistare un cavallo o prenderlo in fida. Cosa ti ha portato qui?

Se sei arrivato su questa pagina, potrebbe essere per diverse ragioni. Forse stai cercando un cavallo e hai trovato quello perfetto che può aiutarti a raggiungere il livello successivo, ma il proprietario non è disposto a venderlo e ti propone invece una fida. Oppure potresti essere tu il proprietario di un cavallo che sta attraversando un periodo complicato a lavoro e non hai abbastanza tempo per montare o fornire al tuo cavallo le cure extra di cui ha bisogno. In queste situazioni, affidare il tuo cavallo a qualcuno o optare per una fida invece di acquistarlo potrebbe essere l’opzione migliore.

Scegliere di prendere un cavallo in fida anziché acquistarlo è un’opzione preferita da chi non è ancora pronto per un impegno a lungo termine. Nonostante la resistenza che potremmo avere nell’ammettere di non essere “pronti” per qualcosa, è importante ricordare che possedere un cavallo è una decisione che richiede molta riflessione. Richiede infatti un impegno significativo in termini di tempo e denaro. Acquistare un cavallo non è consigliabile per chiunque abbia incertezze in aspetti della propria vita che potrebbero influire sulla capacità di garantire al cavallo la miglior vita possibile.

Discutendo i pro e i contro dell’opzione di prendere un cavallo in fida rispetto al possederne uno, cercherò di considerare le diverse esigenze degli appassionati di equitazione. Dalle persone che cercano un cavallo per il piacere di cavalcare, fino a coloro che stanno progredendo rapidamente nelle competizioni equestri ma potrebbero non potersi permettere un cavallo di classe superiore.

Cosa significa prendere un cavallo in fida?

Per prima cosa, vediamo cosa significa prendere un cavallo in fida. In alcuni aspetti, è molto simile a un noleggio a lungo termine di un’auto. Prendere un cavallo in fida significa affittare l’animale dal suo proprietario per un periodo di tempo prestabilito, generalmente dietro il pagamento di una quota mensile. Durante il periodo della fida, hai il diritto di utilizzare e occuparti del cavallo come se fosse tuo, ma non ne possiedi la proprietà. Il contratto di fida solitamente stabilisce i termini e le condizioni, come la durata dell’accordo, il pagamento mensile, le responsabilità del locatario e del locatore e qualsiasi restrizione sull’uso del cavallo.

La semi-fida di un cavallo

Alcuni proprietari possono decidere di condividere la gestione del cavallo con un’altra persona. In questo caso, entrambe le parti concordano su un calendario specifico in cui ciascuna può utilizzare il cavallo. Solitamente, l’accordo prevede alcuni giorni feriali per ciascuno, oltre a weekend alternati. I giorni del fine settimana sono spesso preferiti per via della maggiore disponibilità di tempo libero dal lavoro.

La mezza fida di un cavallo nasce spesso dall’esigenza del proprietario di ridurre le spese di mantenimento del cavallo o per motivi personali che gli impediscono di cavalcarlo o allenarlo come desidererebbe. In alcuni casi, questa può essere una soluzione ideale per un cavallo che richiede un’alta manutenzione, sia fisica sia per motivi di allenamento. I cavalli non gestiti regolarmente, in particolare quelli a sangue caldo, possono presentare comportamenti indesiderati dopo lunghi periodi di inattività. Un cavallo che viene montato e gestito regolarmente tende a mantenere meglio sia la sua forma mentale che fisica, ed è meno prono a mostrare comportamenti di stress da scuderizzazione.

Pratiche comuni nella mezza fida

Nella mezza fida, è comune dividere equamente le spese extra necessarie, come visite veterinarie o fisioterapia, con una ripartizione 50/50. In ogni caso, tutte queste dinamiche devono essere chiaramente elencate e definite in un contratto di fida firmato da entrambe le parti. Più avanti nell’articolo troverai un modello pronto per il tuo contratto di fida.

La fida completa di un cavallo

Quando si prende un cavallo in fida completa, il locatario (lessee) è spesso responsabile della cura completa del cavallo. Questo include solitamente il grooming di routine e le cure veterinarie necessarie in caso di malattia o infortunio del cavallo. Va notato che queste sono pratiche comuni, ma eventuali eccezioni possono essere concordate, purché chiaramente specificate nel contratto di fida.

Il vantaggio principale della fida completa è la possibilità di godere del cavallo in qualsiasi momento durante tutta la durata del contratto. Questa opzione è particolarmente adatta a chi vuole vivere appieno l’esperienza di avere un cavallo privato senza dover affrontare l’impegno a lungo termine di un acquisto formale.

In entrambi i casi, sia per una mezza fida che per una fida completa, il locatario è tenuto a informare il proprietario in caso di malattia o infortunio del cavallo e deve ottenere un’autorizzazione formale prima di procedere con qualsiasi trattamento da parte del veterinario.

Il costo della fida rispetto al possesso di un cavallo

Quando si prende un cavallo in fida, il locatario deve solitamente pagare una quota mensile che copre il costo del mantenimento del cavallo presso una scuderia concordata. Inoltre, potrebbe esserci un costo aggiuntivo per “godere del cavallo senza avere la piena responsabilità di lui”, che riflette il fatto che il locatario non ha lo stesso livello di responsabilità finanziaria del proprietario. Questo è simile all’affitto di un appartamento, dove l’inquilino affronta meno problemi rispetto al proprietario in caso di guasti o malfunzionamenti.

Eventuali costi aggiuntivi per la cura del cavallo, come visite del maniscalco, spese veterinarie e integratori, devono essere concordati nel contratto. Come regola generale, questi costi vengono divisi al 50/50 in caso di mezza fida e sono quasi interamente coperti dal locatario in caso di fida completa.

Le quote di iscrizione alle competizioni, eventuali attrezzature aggiuntive e extra come premi o snack per il cavallo sono sempre a carico del locatario.

Il contratto di fida di un cavallo

Ora discutiamo uno degli aspetti fondamentali della fida di un cavallo: il contratto di fida. Dal punto di vista sia del locatario (chi prende in fida) che del locatore (proprietario), un contratto di fida ben strutturato e dettagliato è essenziale per garantire un’esperienza positiva. Non ci sono limiti a ciò che può essere inserito nel contratto.

Un contratto di base dovrebbe includere tutte le informazioni relative al cavallo, al locatario, al locatore e alla scuderia dove il cavallo sarà ospitato durante il periodo di fida. Inoltre, è importante accordarsi sui termini di pagamento, ma soprattutto sull’uso del cavallo. Quando si prende un cavallo in fida, il proprietario deve essere a conoscenza di tutte le attività che il locatario intende svolgere. Il proprietario potrebbe non accettare di dare in fida il cavallo se ritiene che venga messo a rischio o utilizzato da persone diverse dal locatario.

Un buon contratto di fida dovrebbe chiarire le discipline equestri in cui il cavallo sarà coinvolto, inclusa qualsiasi partecipazione a competizioni ufficiali. Inoltre, il contratto dovrebbe includere tutti gli aspetti legati alla cura di routine, come la pulizia e i servizi del maniscalco.

Quando la fida è l’opzione migliore

1. Se sei agli inizi

Se sei un principiante che si sta avvicinando al mondo dell’equitazione, prendere un cavallo in fida potrebbe essere la soluzione ideale. Nei primi mesi, il tuo livello di abilità migliorerà rapidamente e potresti trovarti a “superare” i cavalli che stai montando. Anche se potresti affezionarti al cavallo della scuola di equitazione, è meglio resistere a queste emozioni. Prendere un cavallo in fida fino a quando le tue abilità di equitazione saranno consolidate è una buona idea. Potresti pentirti di aver acquistato un cavallo senior da scuola, ormai privo di entusiasmo per galoppare in campagna, quando cercherai l’adrenalina dopo qualche mese di lezioni.

2. Le competizioni sono costose

Ragazza a cavallo che sta saltando un cavallo baio in gara
Foto di Rene Staempfli su Pixabay

In quasi tutte le discipline, tra cui equitazione western, salto ostacoli, dressage e gare di endurance, avere un buon cavallo è fondamentale per vincere. Sfortunatamente, i cavalli esperti e ben addestrati hanno un costo elevato, spesso paragonabile a quello di un SUV nuovo. In questo caso, molti cavalieri, anche quelli molto esperti, preferiscono prendere in fida un cavallo da competizione anziché accendere un prestito in banca per acquistarne uno.

3. Non sai ancora quale disciplina scegliere

Se non sei sicuro su quale disciplina concentrarti, la fida è una buona opzione. Alcuni appassionati di equitazione sono costantemente alla ricerca di nuove attività e hanno provato quasi tutto ciò che il mondo equestre ha da offrire. Un solo cavallo potrebbe non permettere loro di fare tutto ciò che desiderano.

Quando stai valutando la fida rispetto all’acquisto, tieni presente che i cavalli non sono macchine. Potresti trovare un cavallo che ama il salto ostacoli, ma è troppo nervoso o impetuoso per essere utilizzato per il turismo equestre. Se sei un tipo di cavaliere che ama esplorare diverse attività, una fida a breve o medio termine potrebbe essere la scelta migliore. Potrai comunque goderti del tempo di qualità con il cavallo dopo ogni uscita, senza sentirti frustrato se il cavallo non è così versatile come vorresti.

4. Hai una vita frenetica e a malapena trovi tempo per te stesso

Un altro aspetto da considerare è il livello di stabilità e tempo disponibile nella tua vita. È triste sapere che, mentre viaggi per il mondo, il tuo cavallo è solo in scuderia ad aspettarti per uscire insieme. Se il tuo lavoro richiede frequenti viaggi fuori città e a malapena riesci a tornare a casa per cena durante la settimana, perché il tuo capo ti tiene impegnato tutto il giorno in ufficio, potresti considerare una mezza fida. In questo modo, puoi garantire che il tuo cavallo riceva buone cure e il giusto esercizio anche in tua assenza. Inoltre, sarai meno propenso a trovarti un cavallo pieno di energia quando ti presenti in scuderia dopo una lunga settimana di lavoro.

Cosa tenere a mente quando si prende un cavallo in fida

Ci sono due cose fondamentali che voglio sottolineare su questo argomento, e si applicano praticamente a tutti gli appassionati di equitazione. Il mio consiglio è lo stesso per entrambi i casi: ricordate sempre che il cavallo che state prendendo in fida non è il vostro cavallo.

Per i sognatori:

Non avviate un contratto di fida con la speranza che un giorno il cavallo diventi vostro. Questo potrebbe accadere oppure no, e non c’è sensazione peggiore di perdere ciò che si credeva sarebbe stato il proprio cavallo per sempre. Siate onesti con il proprietario e parlate apertamente delle vostre vere intenzioni. Se sperate in un futuro acquisto, dichiaratelo esplicitamente prima di firmare il contratto di fida. Il proprietario potrebbe essere disposto a vendervi il cavallo a determinate condizioni o entro un certo periodo di tempo, ma se così non fosse, dovete accettare la realtà o cercare un altro cavallo.

Per chi cerca solo performance dal proprio cavallo

Recentemente ho incontrato una persona che non ammiro affatto, che ha preso in fida o acquistato più di due cavalli in un solo anno, uno dopo l’altro. Perché? Apparentemente, entrambi i cavalli si sono infortunati, quindi li ha “scaricati” e si è rivolto a un altro cavallo. C’è molto da dire su questo comportamento, ma mi limiterò ai fatti relativi alla fida rispetto al possesso di un cavallo. Il cavallo non è il vostro. Anche se gli infortuni possono capitare, è vostro dovere trattare il cavallo con rispetto e non spingerlo oltre i suoi limiti solo per divertirvi a cavalcare. Questo tipo di comportamento dovrebbe sempre essere evitato, specialmente quando si prende un cavallo in fida. Ricordate che non avete il diritto di mettere a rischio il cavallo se non è necessario.

La responsabilità e il rispetto verso il cavallo sono essenziali, sia che si tratti di una fida, sia che siate i suoi proprietari.

Cosa considerare prima di affidare il tuo cavallo in fida

Se sei un proprietario di cavalli che sta pensando di affidare il proprio cavallo in fida, c’è un aspetto cruciale da valutare: trovare il giusto abbinamento tra cavallo e cavaliere è essenziale.

Trova il giusto abbinamento

Ogni cavallo e ogni cavaliere sono unici. Quando decidi di affidare il tuo cavallo – un animale su cui hai investito tempo e denaro – è fondamentale selezionare un cavaliere che sia un buon match. I cavalli possono acquisire cattive abitudini in modo rapido e queste possono essere difficili da correggere. Per questo motivo, è importante che il cavallo venga montato da qualcuno con esperienza e competenza nella disciplina in cui il cavallo è addestrato.

Ad esempio, un cavallo che ha anni di addestramento nel dressage non può essere affidato a un cavaliere di endurance senza rischiare di compromettere il suo addestramento. Allo stesso modo, un cavallo esperto abituato a essere montato con una mano non dovrebbe essere dato in fida a un cavaliere con mani pesanti che non comprende il funzionamento di un morso curb.

Quando decidi di affidare il tuo cavallo, prenditi il tempo per intervistare i potenziali locatari. Conoscere il loro stile di equitazione e le loro intenzioni con il cavallo ti aiuterà a fare la scelta migliore. Hai il diritto di scegliere la persona più adatta per il tuo cavallo e non devi avere paura di dire di no a qualcuno che insiste, se credi che non sia il giusto abbinamento per il tuo animale.

Controlla regolarmente il tuo cavallo in fida

Oltre a trovare il cavaliere giusto, ci sono altri aspetti da considerare prima di affidare il tuo cavallo in fida.

  • Salute e condizioni del cavallo: Assicurati che il cavallo sia in buona salute e in ottime condizioni prima di iniziare la fida.
  • Contratto scritto: È fondamentale avere un contratto di fida che stabilisca chiaramente i termini dell’accordo, come durata, costi, responsabilità di entrambe le parti e eventuali restrizioni sull’uso del cavallo.
  • Assicurazione: Considera l’assicurazione per il tuo cavallo. Anche se il locatario potrebbe avere la propria copertura assicurativa, è importante proteggere il tuo investimento in caso di incidenti o infortuni durante il periodo della fida.

Infine, è una buona idea effettuare controlli regolari con il locatario e con il tuo cavallo durante il periodo della fida. Questo ti permetterà di assicurarti che il cavallo sia trattato bene e che non venga maltrattato o sovraccaricato di lavoro.

Quando possedere un cavallo è meglio che prenderlo in fida

Possedere un cavallo può essere una scelta ideale se sei pronto a impegnarti per il benessere del cavallo nel lungo termine. Sai già su quale disciplina vuoi concentrarti e stai cercando un cavallo che possa darti il massimo in quell’attività specifica. Hai molto tempo libero da trascorrere in scuderia con il tuo cavallo e hai una stabilità finanziaria sufficiente per affrontare eventuali spese extra in caso di infortuni o malattie.

Possedere un cavallo può essere una delle esperienze più soddisfacenti per un appassionato di equitazione. Non potrei mai immaginare la mia vita senza il mio cavallo. D’altra parte, può essere anche molto impegnativo. Affrontare problemi comportamentali, infortuni, attrezzatura inadatta, spese extra e allenamenti che non portano i risultati sperati sono aspetti normali del possedere un cavallo, non effetti collaterali. Quando ti impegni con un solo cavallo, devi essere pronto a gestire ogni sfida che si presenta. Non tutte le cavalcate saranno semplici e non tutti i giorni saranno dedicati al puro divertimento. Ora hai quel cavallo e devi affrontare qualsiasi cosa accada.

Anche se vendere il cavallo è sempre un’opzione, non è così semplice come concludere anticipatamente un contratto di fida. Solo se sei veramente preparato ad affrontare tutto ciò che comporta possedere un cavallo, ti consiglio di procedere con questa scelta.

 

Prendere un cavallo in fida o acquistarne uno è una scelta importante. Hai già deciso? Faccelo sapere nei commenti!

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Informazioni su Jessica

Sono Jessica, amministratrice dei Cavalieri dell’Oro Verde, una giovane azienda agricola situata a Palombara Sabina, vicino Roma. Amazzone italiana di 33 anni, da sempre amante della campagna, della natura e dei cavalli, unisco la mia passione per l’agricoltura sostenibile al mondo equestre. Appassionata di scrittura, vi guiderò alla scoperta di temi che spaziano dall’equitazione all’allevamento, dalla produzione di olio extravergine di oliva alle meraviglie della nostra terra.

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